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Oggi vi voglio raccontare una storia molto antica, che viaggia su una nuvola di magia dalla notte dei tempi e che è diventata un patrimonio da salvaguardare e proteggere perché rappresenta una delle tradizioni più antiche e nobili della Sardegna: la Tessitura del Bisso.
Il bisso è una particolare e pregiata fibra ricavata da filamenti prodotti dalla Pinna Nobilis, un grande mollusco presente nei fondali del Mar Mediterraneo.
Viene raccolto durante la prima luna di maggio quando i venti cambiano e i fondali sono propizi, rispettando i ritmi della natura. Tramite un lungo ed articolato processo viene lavorato e trasformato in una pregiatissima seta , di colore bruno-dorato.
E’ pochissima la quantità di tessuto che si riesce a ricavare in una stagione, circa 300 grammi di materiale grezzo che pulito peserà intorno ai 30 grammi.
Quella sarà la quantità sufficiente per trasformarli in un’opera che si compone tra i due e i cinque anni.
Fin dall’antichità, il bisso veniva usato per confezionare vestiti di nobili, re e potenti o per decorare delle opere destinate a luoghi sacri. Sappiamo che la più antica opera che sia mai stata ritrovata risale al IV secolo.
Tutto questo continua a sopravvivere in Sardegna, dove vive Chiara Vigo, Maestro del bisso e unica custode di questa tradizione tutta al femminile che continua a donare al mondo la Seta del Mare.
Unica detentrice degli antichi saperi di questa meravigliosa arte che intreccia storia, natura e amore, Chiara dona la sua conoscenza e le sue opere al mondo senza scopi di lucro e portando avanti l’impegno a conservare per i giovani e per chi verrà quello che già era e continuando a tessere fili di luce per tutte le donne del mondo.
Posted by Alessandra
Storia meravigliosa! Grazie Alessandra
RispondiElimina"Fili di Luce per tutte le donne del mondo"... un'arte e una tradizione decisamente affascinante!!! Brava Alessandra!
RispondiEliminaCiao Flo