I Nuraghi tra fascino, storia e cultura

La Sardegna è un posto magico e ricco di storia, oltre alle sue spiagge e alla natura incontaminata ci sono posti suggestivi e misteriosi da visitare, come i Nuraghi.
Questi sono la testimonianza di una grande civiltà vissuta in Sardegna
 dal 1800 a.C. al II secolo a.C., la Civiltà Nuragica.

Si pensa che questa civiltà era  organizzata in villaggi e che il territorio fosse popolato da diverse comunità che riuscirono a costruire una cultura comune. La società era  infatti organizzata in villaggi, dove solo alcune famiglie avevano il potere, che probabilmente veniva tramandato da padre in figlio.  L’economia si basava principalmente sull’agricoltura, viticoltura (i Nuraghi furono i primi a praticarla)  pastorizia e sulla pesca, successivamente arrivò anche il commercio. (Ci sono delle testimonianze che miceneo e con quello etrusco ) che porterà un notevole sviluppo economico   (Sono stati trovati dei reperti archeologici anche in Bulgaria e Romania e sicuramente ebbero anche rapporti con il mondo Miceneo ed Etrusco).
Costruiti come difesa, regge o come luoghi sacri, si pensa che i Nuraghi ancora oggi presenti in diverse parti della Sardegna, (ce ne sono 7000 circa in tutta l’isola) fossero il fulcro della vita della comunità e che le popolazioni  abbiano abitato costantemente questi luoghi ancora così imponenti,  mantenendoli in vita e originando alcuni paesi della Sardegna odierna.


Fra i nuraghi esistenti quelli più considerati sono Su Nuraxi a Barumini (eletto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità), Santu Antine a TorralbaNuraghe Losa ad Abbasanta, Palmavera (Alghero), Nuraghe Arrubiu a OrroliSanta Cristina Paulilatino, e infine il Complesso nuragico di Seruci a Gonnesa.



Il mio invito,a questo punto, è quello di non aspettare oltre e di andare subito a fare un tour di questi meravigliosi posti,  radici della nostra storia e cultura.














Ringrazio Nicoletta per le foto

Posted by Alessandra

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